Gestiva un laboratorio-dormitorio per operai clandestini arrestata una donna cinese VIDEO
In un'Italia sempre più attenta ai diritti dei lavoratori, i Carabinieri di Modena hanno arrestato una donna cinese che gestiva un laboratorio dormitorio per operai clandestini. Questo blitz non solo mette in luce il fenomeno del lavoro sommerso, ma solleva interrogativi importanti sulla legalità e le condizioni di vita di chi lavora nell'ombra. Un tema scottante che merita una riflessione profonda. Chi paga il prezzo di questa invisibilità?
Mercoledì scorso i Carabinieri della Stazione di Modena viale Tassoni e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Modena hanno dato seguito alle indagini condotte sul lavoro sommerso e hanno effettuato un blitz in un capannone di Cognento, adibito ad azienda tessile. I militari hanno individuato. 🔗 Leggi su Modenatoday.it

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