Finalmente si sposta il focus del Codice penale dal sentimento umano all’animale in quanto tale Aggravate le pena per chi reclude abbandona partecipa a scommesse

Una svolta storica per la tutela degli animali: il nuovo “ddl Animali” segna un cambio di rotta epocale nel nostro codice penale. Non più solo la protezione dei sentimenti umani, ma un riconoscimento diretto del valore degli animali in quanto tali. Le pene per abbandono e maltrattamento si inaspriscono, riflettendo una crescente consapevolezza sociale. Questo passo rivoluzionario è un chiaro segnale: la nostra società sta finalmente imparando a rispettare tutte le forme di vita.

I l cambio di paradigma è evidente fin dal nuovo titolo del IX bis del Codice penale. Da «Dei delitti contro il sentimento dell’uomo verso gli animali» a «Dei delitti contro gli animali». Il cosiddetto “ddl Animali”, approvato in via definitiva ieri, stabilisce un sostanziale e sostanzioso inasprimento delle pene per chiunque compia reati contro gli animali: maltrattamenti, uccisioni, sevizie, abbandoni, combattimenti, traffico di animali. Basta animali nei circhi: il doc “L’ultimo spettacolo” racconta una storica, straordinaria liberazione X Leggi anche › Dai combattimenti clandestini ai maltrattamenti: aumentano i reati contro gli animali A favore della legge, prima firmataria Michela Vittoria Brambilla, hanno votato Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, mentre le altre forze politiche, che chiedevano maggiori riconoscimenti per gli animali, si sono astenute o hanno votato contro. 🔗 Leggi su Iodonna.it

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© Iodonna.it - Finalmente si sposta il focus del Codice penale dal sentimento umano all’animale in quanto tale. Aggravate le pena per chi reclude, abbandona, partecipa a scommesse

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