Per colpire le odiate élite Trump distrugge l’egemonia scientifica americana
Scopri come le recenti scelte politiche stanno minando il primato scientifico degli Stati Uniti, un ecosistema fatto di talento, fondi pubblici e libertà di ricerca che ora rischia di crollare. In un contesto in cui l'élite e le decisioni politiche plasmano il destino dell'innovazione, il futuro della leadership scientifica americana è più incerto che mai.
Il primato scientifico degli Stati Uniti non è mai stato un caso. È nato da un ecosistema costruito nel tempo, dove talento, fondi pubblici e libertà intellettuale si intrecciavano in un patto implicito: chi portava idee, riceveva ascolto, risorse e spazio per innovare. Oggi, quel patto si sta rompendo. E non per fatalità, ma per decisioni politiche deliberate. L’amministrazione Trump ha avviato una campagna senza precedenti contro l’università simbolo dell’élite accademica americana: Harvard. Il governo ha invitato tutte le agenzie federali a trovare altri istituti con cui stipulare contratti pubblici, accusando Harvard di faziosità ideologica, antisemitismo e discriminazione contro studenti conservatori. 🔗 Leggi su Linkiesta.it
© Linkiesta.it - Per colpire le odiate élite, Trump distrugge l’egemonia scientifica americana