Milano gridò Palestina libera | licenziata maschera alla Scala
Lo scorso 4 maggio, durante l’ingresso di Giorgia Meloni alla Scala di Milano, una donna che lavorava come maschera ha gridato “Palestina libera”, provocando il suo licenziamento. Questa vicenda ha suscitato discussioni sulla libertà di espressione e il rispetto delle opinioni in contesti pubblici e culturali.
Ha gridato “Palestina libera” nel momento in cui, lo scorso 4 maggio, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni faceva il suo ingresso nel Palco reale della Scala di Milano: per questo motivo una donna che lavorava come maschera nel teatro è stata licenziata. “È arrivato il verdetto ghigliottina della direzione nei confronti della giovane donna del personale di sala che dalla prima galleria ha urlato 'Palestina libera'": a darne notizia è la Cub Informazione & Spettacolo del Teatro in una nota. "Metteremo in campo - scrive ancora il sindacato scaligero - tutte le azioni sindacali per difendere questa coraggiosa ragazza a cui va la nostra massima solidarietà". 🔗 Leggi su Tg24.sky.it

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Licenziata perché gridò «Palestina Libera» all’ingresso di Giorgia Meloni: il caso della ragazza che faceva la maschera alla Scala di Milano - Una giovane addetta al teatro alla Scala è stata licenziata dopo aver gridato "Palestina libera" mentre Giorgia Meloni faceva il suo ingresso sul palco. 🔗continua a leggere