Impedire ogni riabilitazione organica | per Raimo Giovanni Gentile è ancora un tabù
L'articolo di Christian Raimo su Il Post affronta il dibattito ancora aperto sulla figura di Giovanni Gentile, sottolineando come la sua "riabilitazione organica" rimanga un tabù nella memoria collettiva. Scopri perché è importante mantenere critica la riconsiderazione di uno dei filosofi più controversi del XX secolo.
Roma, 29 mag – In un articolo pubblicato per Il Post Christian Raimo critica le celebrazioni in ricordo di Giovanni Gentile a 150 anni dalla sua nascita e i tentativi di “riabilitazione organica” nei confronti del fondatore dell’attualismo. Quanto fu fascista Giovanni Gentile?, l’articolo di Raimo sul Post. Raimo comincia col chiedersi quanto fu effettivamente fascista Gentile. La risposta, scontata, è che Gentile fascista lo fu eccome. Anzi, lo fu più e prima di altri: “Gentile è stato un fascista della prima, della seconda, della terza e dell’ultima ora”. Si potrebbe discutere su quanto quella “prima ora” sia giusta, dal momento che il filosofo siciliano si iscrisse al Pnf solamente nel 1923, dopo aver partecipato da indipendente al primo Governo Mussolini, ma è anche vero che Gentile, con il suo interventismo, il suo patriottismo risorgimentale, la sua stessa filosofia dell’atto, in qualche modo anticip ò il fascismo. 🔗 Leggi su Ilprimatonazionale.it

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