Esteticamente impeccabile narrativamente affollato emotivamente malinconico Wes è sempre uguale e sempre diverso
Scopri come Wes Anderson mescola uno stile esteticamente impeccabile a un racconto narrativamente affollato, ricco di emozioni e malinconia. Nel suo nuovo film, il tono si fa pungente e caustico, affrontando temi profondi attraverso personaggi che sono sempre uguali e sempre diversi.
C ’è un momento, nei primi minuti di La trama fenicia di Wes Anderson, in cui Zsa-zsa Korda (Benicio del Toro), ricchissimo imprenditore sopravvissuto a sei attentati, dichiara con sorniona indifferenza: «A me non servono i diritti umani». È una battuta che fa ridere, certo, ma che restituisce anche la misura del tono agrodolce e caustico del nuovo film di Wes Anderson, ora nei cinema. “The Phoenician Scheme”: Wes Anderson e il suo dream team brillano a Cannes 2025 X Leggi anche › “Asteroid City” di Wes Anderson: la recensione del film Una commedia avventurosa e surreale ambientata in una fittizia “zona di guerra perpetua” chiamata Fenicia (eco evidente della Palestina ), che mescola critica geopolitica e racconto familiare, spy story e riflessione religiosa, con il consueto, inconfondibile stile pastello di Wes. 🔗 Leggi su Iodonna.it

© Iodonna.it - Esteticamente impeccabile, narrativamente affollato, emotivamente malinconico. Wes è sempre uguale e sempre diverso