Tentò di strangolare una studentessa con un laccio | disposta la perizia psichiatrica

A Bergamo, un uomo è accusato di aver tentato di strangolare una studentessa con un laccio, suscitando interrogativi sulla sua capacità di intendere e di volere. Il giudice ha disposto una perizia psichiatrica per determinare se l'imputato rappresenti un pericolo sociale. Lo psichiatra Massimo Biza sarà il perito incaricato di rispondere a queste cruciali domande.

Bergamo. Era capace di intendere e di volere quando con il laccio del cappuccio della felpa ha tentato di strangolare una ragazza scegliendola a caso tra i passanti? È pericolosa socialmente? Sono le domande alle quali dovrà rispondere lo psichiatra Massimo Biza, perito incaricato dal giudice Donatella Nava per valutare le condizioni di S.P., 37 anni, di San Benedetto del Tronto ma di fatto senza una dimora fissa, in carcere dallo scorso 20 maggio. Il giorno prima la donna aveva pedinato una studentessa universitaria di 22 anni che camminava in via Bonomelli, diretta verso la stazione. Poco prima di raggiungere piazzale Marconi, la giovane era stata presa alle spalle dalla 37enne, che le aveva stretto un laccio al collo e aveva tirato le estremità con forza. 🔗 Leggi su Bergamonews.it

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Bergamo, tenta di strangolare studentessa con un laccio vicino alla stazione. Il «bersaglio» scelto a caso fra i passanti; Tentò di strangolare una studentessa con un laccio: disposta la perizia psichiatrica. 🔗Se ne parla anche su altri siti