Pinacoteca il calvario dei lavoratori Che fine ha fatto il concorso pubblico?
L'assenza di notizie sul concorso pubblico annunciato per stabilizzare i lavoratori della Pinacoteca di Ancona solleva interrogativi inquietanti. Promesso dalla precedente assessora alla Cultura, Anna Maria Bertini, il bando, previsto per essere gestito da Ancona Servizi, sembra essere caduto nel dimenticatoio, lasciando i lavoratori in una situazione di incertezza e precarietà. Cosa è successo a questa promessa di stabilizzazione?
Che fine hanno fatto i lavoratori della Pinacoteca di Ancona? Era stato annunciato lo scorso anno, dalla precedente assessora della Cultura, Anna Maria Bertini, un concorso pubblico per stabilizzarli. Avrebbe dovuto bandirlo Ancona Servizi, ma del concorso non si sa più nulla. E ormai sono scomparsi gli stessi lavoratori, perché per le mostre alla Mole Vanvitelliana, negli spazi dove fino a ottobre scorso era ospitata la Pinacoteca, sono state assunte altre persone. Ricostruiamo la vicenda. La Pinacoteca fu chiusa per allestimenti il 3 giugno dello scorso anno, con un messaggio su Facebook. Essendo scaduto il contratto con la cooperativa Le macchine celibi, i lavoratori assunti in precedenza rimasero disoccupati, venendo a saperlo dai social network. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it

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