La terza volta di Fusco Io innamorato della Lega Dalle lotte contro i rom al no ai datacenter
Ettore Fusco, sindaco della Lega, ha affascinato gli operesi con la sua determinazione nella lotta contro il campo rom e la sua opposizione ai datacenter. Attraverso esperienze personali e vicissitudini giudiziarie che hanno colpito Opera, Saggese esplora il percorso politico di Fusco, rivelando come una passione giovanile per i valori della Lega lo abbia portato a diventare un simbolo di resistenza e identità locale.
di Massimiliano Saggese OPERA Ettore Fusco, il sindaco della Lega che ha conquistato gli operesi con la rivolta contro il campo rom passando indenne per vicende giudiziare che hanno travolto Opera. Quando è scattato il colpo di fulmine per la politica? "Sin da ragazzo, quando conobbi i valori della Lega Lombarda di Umberto Bossi, un movimento autonomista e federalista che si batteva contro gli sprechi, la mafia e la politica corrotta. L’amore per i territori, in particolare per la Lombardia, e l’idea di un buon governo vicino ai cittadini. Fu un amore a prima vista che mi legò ancora di più alla mia città, Opera. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

© Ilgiorno.it - La terza volta di Fusco. Io, innamorato della Lega. Dalle lotte contro i rom al "no" ai datacenter
Approfondimenti da altre fonti
La terza volta di Fusco. Io, innamorato della Lega. Dalle lotte contro i rom al "no" ai datacenter - Ancora un mandato per l’eterno ragazzo di Opera: "I segreti del successo?. La credibilità e la famiglia. E per la mia città ho rifiutato un posto in Regione". 🔗Come scrive msn.com
AL COLLEGIO ERO LA PIÙ REAL?? #wearezoomer #vittorialazzari
