La pace attraverso gli occhi dei più piccoli Canti poesie e fiori per dire no alle guerre
Nella giornata dedicata alla ratifica della convenzione Onu sui diritti dell'infanzia, bambini e ragazzi hanno espresso il loro desiderio di pace attraverso canti, poesie e fiori. Questo evento, voluto dal sindaco Michele Lissia, mette in luce l'importanza delle nuove generazioni nel costruire un mondo senza guerre, sottolineando che la vera pace inizia dalla loro voce e dalle loro speranze.
La giornata di ieri, nella quale si ricorda la ratifica da parte dell’Italia della convenzione Onu per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, è stata l’occasione per parlare di pace vista con gli occhi dei più piccoli perché sono loro che la costruiscano per il futuro. Il sindaco Michele Lissia e gran parte della giunta hanno piantato, accanto alla "magnolia della pace", alcune piantine di pervinca e rosa (nella foto). Un gesto simbolico perché la pace che vorremmo fosse robusta, in realtà è fragile, ma se curata, può crescere e diventare rigogliosa. L’iniziativa si è inserita nel progetto " Pavia città di pace " che intende segnare la collaborazione tra scuole e istituzioni per favorire una cultura di pace. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

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