La Dia | Le mani del clan sui rifiuti Ecco come la mafia gestisce il traffico
Nel contesto di Bari, la criminalità organizzata ha esteso le sue influenze anche nella gestione dei rifiuti, un settore strategico per il profitto illecito. I quattro clan dominanti, tra cui i Capriati, Strisciuglio e Parisi-Palermiti, si contendono il controllo di questo business, rivelando un inquietante intreccio tra mafia e gestione ambientale. L'articolo esplora le dinamiche di potere e le implicazioni per la comunità.
«Il panorama di Bari è caratterizzato dalla presenza della camorra barese articolata su quattro clan egemoni: i Capriati, gli Strisciuglio, i Parisi-Palermiti ed i. 🔗 Leggi su Quotidianodipuglia.it
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Cosa riportano altre fonti
Le mani delle mafie in Toscana: il rapporto della DIA; Antimafia, il Cilento sotto la lente della Dia: rifiuti, droga e corruzione nella relazione 2024. 🔗Ulteriori approfondimenti disponibili online
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Rifiuti a Roma, l’Ama non esclude l’appaltatore vicino ai clan - Per spiegare la crisi rifiuti a Roma e comprendere le contraddizioni che agitano ... Raffaele Del Prete è finito ai domiciliari accusato di voto di scambio politico mafioso, il clan è quello dei Di ... 🔗Segnala editorialedomani.it
Mafia, il pentito del clan dei Casalesi: «Abbiamo interrato 9mila quintali di rifiuti» - Ogni notte il clan dei casalesi incassava 126 milioni di lire, solo con il traffico illecito dei rifiuti. C’erano dai venti ai trenta camion che tutte le sere, dal lunedì al venerdì ... 🔗Lo riporta corriere.it
Rifiuti, le mani della mafia sui Comuni etnei
