Il muretto si sgretolava e gli hooligans portavano spranghe il presagio che salvò Daniele all' Heysel

Nel drammatico contesto dello stadio Heysel, Daniele rivive il momento cruciale in cui il muretto si sgretolò, segnando l'inizio di una tragedia. Con gli hooligans pronti a scatenare il caos, il suo ricordo di quell'istante fatale si intreccia con il desiderio di ricontattare i suoi cari. Una testimonianza che esplora la fragilità della vita e l'importanza di restare saldi di fronte all'orrore.

"Non dimenticherò mai l’immagine di quel muro venire giù, ma soprattutto il suono di quelle pietre, il caos che ne seguì.a volte mi tornano in mente quei momenti, il ricordo della desolazione e del dolore, la ricerca di un telefono per chiamare casa e dire ‘non preoccupatevi, sto bene’". Daniele. 🔗 Leggi su Arezzonotizie.it

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