Cattivi odori in città l’inchiesta Impianti a biogas sequestrati Sono di un’azienda portoghese

Grosseto è nel mirino dell'inquinamento olfattivo: un'inchiesta ha portato al sequestro di impianti a biogas di un'azienda portoghese, accusata di generare insopportabili cattivi odori. Le maleodoranze, persistenti soprattutto di notte e al mattino, hanno spinto le autorità a intervenire dopo mesi di monitoraggio da parte dei carabinieri forestali, in risposta alle lamentele dei cittadini.

Grosseto, 28 maggio 2025 – L’indagine è andata avanti per molti mesi perchè le maleodoranze in città di Grosseto non sono mai smesse. Soprattutto nelle ore notturne e la mattina. Alla fine, grazie al lavoro del nucleo dei carabinieri forestali della Procura, spinti da un’indagine nata da una serie di esposti di cittadini, due impianti a biogas che si trovano nella zona di San Martino, alla periferia est del capoluogo maremmano, sono stati sequestrati ieri mattina. Sigilli sono stati messi a due impianti, gestiti da una multinazionale portoghese che ha la sede legale a Brescia. Tre gli avvisi di garanzia e due le persone che sono finite nel registro degli indagati della Procura con le accuse di scarico di acque reflue, maleodoranze e spandimento del digestato. 🔗 Leggi su Lanazione.it

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