Alexander Skarsgård ha perso la testa e noi lo adoriamo proprio per questo
Alexander Skarsgård ha conquistato il pubblico non solo con ruoli memorabili e sorprendenti, ma anche con il suo spirito eccentrico e anticonvenzionale. Da vampiro seducente a guerriero feroce, la sua versatilità in film e serie rappresenta solo una parte della sua personalità affascinante. Scopriamo insieme perché il talento di Skarsgård ci fa innamorare, nonostante (o forse proprio grazie a) la sua eccentricità.
Che Alexander Skarsgård fosse un tipo fuori dagli schemi, lo avevamo intuito da un pezzo. Non solo per la sua filmografia eccentrica — dal vampiro nordico e supersexy di True Blood al vichingo iperviolento di The Northman, fino al manager disturbante in Succession — ma anche perché nella sua famiglia l’eccentricità è endemica. Il padre, Stellan, è stato corpo e anima del cinema di Lars von Trier: nudo, delirante, e sempre perfettamente a suo agio. Il fratello Bill? È Pennywise, il clown assassino, ma anche Nosferatu. E Alexander? Una via di mezzo: bellissimo, palestrato, ma con lo sguardo da “so benissimo quanto sia ridicolo tutto questo”. 🔗 Leggi su Gqitalia.it
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