Regeni avvocata Ballerini | Descalzi e Di Maio? Emerge sempre l’assenza di collaborazione dell’Egitto
L'udienza sul caso Giulio Regeni svela nuove ombre sulla cooperazione dell'Egitto. Durante la testimonianza dell'AD di Eni Claudio Descalzi e dell'ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio, emergono rassicurazioni da parte delle autorità egiziane, seguite però da una drammatica mancanza di collaborazione. L’avvocata Ballerini sottolinea l'importanza di unire i pezzi del puzzle per fare luce su una vicenda che continua a destare indignazione.
“Entrambi i testimoni di oggi, sia l ‘ad di Eni Claudio Descalzi che l’ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ci hanno detto come gli egiziani li rassicurassero e come poi abbiano dovuto prendere atto di come la collaborazione era assente. Ormai si tratta di mettere insieme i tasselli, ma credo che ci siamo”. Queste le parole di Alessandra Ballerini, legale della famiglia Regeni, a margine della nuova udienza del processo sulla sparizione, le torture e l’omicidio del ricercatore italiano, che vede sotto accusa quattro 007 egiziani. Ovvero, Usham Helmi, il generale Sabir Tariq e i colonnelli Athar Kamel Mohamed Ibrahim, e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif, accusati del reato di sequestro di persona pluriaggravato (mentre al solo Sharif sono contestati anche i reati di concorso in lesioni personali aggravate e di concorso in omicidio aggravato, ndr). 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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