Grazzanise l’aeroporto dimenticato che può tornare protagonista | la chiusura di Capodichino offre un’occasione storica

L'imminente chiusura dell'aeroporto di Napoli-Capodichino dal 19 gennaio al 1° marzo 2026 offre un'opportunità unica per rivalutare l'aeroporto di Grazzanise. Questo "aeroporto dimenticato" potrebbe tornare a rivestire un ruolo cruciale nel panorama del trasporto aereo campano, aprendo a nuove prospettive di sviluppo e collegamenti. Scopriamo come questa situazione possa plasmare il futuro del sistema aeroportuale della regione.

di Giovanni Bo* La chiusura temporanea dell’aeroporto di Napoli-Capodichino, prevista dal 19 gennaio al 1° marzo 2026 per il rifacimento completo della pista, rappresenta una straordinaria occasione di riflessione e rilancio per il sistema aeroportuale campano. In particolare, riporta al centro del dibattito pubblico un’infrastruttura strategica come lo scalo di Grazzanise, che potrebbe e dovrebbe assumere un ruolo di primo piano non solo nell’immediato, ma in una visione di lungo periodo. Situato in provincia di Caserta, più vicino a Napoli rispetto a Salerno e dotato di una pista di circa 3000 metri già operativa, l’aeroporto di Grazzanise si candida a essere ben più di una soluzione di emergenza: è un’opportunità concreta per ridisegnare in modo più equilibrato la geografia della mobilità aerea del Mezzogiorno. 🔗 Leggi su Ildenaro.it

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