Come la vittoria del campo largo può incidere sulle Regionali d’autunno
L'affermazione del campo largo nelle recenti elezioni amministrative segna un momento cruciale per la politica italiana, con potenziali ripercussioni sulle regionali d'autunno. Analizzando il caso di Genova e Ravenna, emergono spunti significativi su come questo successo possa influenzare le dinamiche future, nonostante le sfide rimaste in città come Taranto e Matera, pronte per il ballottaggio. Scopriamo insieme gli scenari emergenti.
Ha vinto il campo largo, l’osservato speciale di questa tornata di elezioni amministrative era lui. Presente nella principale città al voto, Genova, e poi anche a Ravenna, più in altre micro realtà, ma non a Taranto e a Matera, dove infatti si va al ballottaggio. Ebbene, con la vittoria al primo turno di Silvia Salis (51,48 per cento) e di Alessandro Barattoni (58,15 per cento), si può dire che il campo largo, anzi larghissimo, gode di buona salute. Alessandro Barattoni (da Fb). La ‘rivincita’ di Azione e Italia Viva. Il centrosinistra vince dove si presenta unito, sembra essere la lezione di queste urne locali dove, a dispetto delle previsioni, l’ affluenza ha tenuto, con il 56,29 per cento degli aventi diritto al seggio, un buon auspicio anche per i referendum. 🔗 Leggi su Lettera43.it
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