Caso Regeni in Tribunale anche il sindaco di Fiumicello | È mancato il senso dello Stato
Nel processo che indaga sulle circostanze della morte di Giulio Regeni in Egitto nel 2016, il sindaco di Fiumicello solleva interrogativi sul senso dello Stato. Oggi, il tribunale ascolta testimonianze chiave, tra cui l'Amministratore Delegato di Eni, Claudio De Scalzi, e gli ex ministri degli Esteri Angelino Alfano e Luigi Di Maio, mentre il caso continua a suscitare emozioni e interrogativi sull'operato delle istituzioni.
Nel processo per accertare le cause della morte di Giulio Regeni in Egitto nel 2016 è il giorno dell’ascolto dell’ Amministratore Delegato di Eni Claudio De Scalzi e degli ex ministri degli Esteri Angelino Alfano e Luigi Di Maio. Per l’occasione ha scelto di essere presente nell’aula del Tribunale di Roma Alessandro Dijust, sindaco di Fiumicello, il paese in provincia di Udine dove è cresciuto Regeni. “Il senso dello Stato è mancato. Qualche volta si sono fatti dei passi avanti e altre volte dei passi indietro. Non è stato un ballo di decenza rispetto ai valori della nostra Costituzione” ha detto Dijust in Piazzale Clodio prima di entrare in tribunale. 🔗 Leggi su Lapresse.it

© Lapresse.it - Caso Regeni, in Tribunale anche il sindaco di Fiumicello: “È mancato il senso dello Stato”
Ulteriori approfondimenti disponibili online
Caso Regeni, in Tribunale anche il sindaco di Fiumicello: "È mancato il senso dello Stato" - (LaPresse) Nel processo per accertare le cause della morte di Giulio Regeni in Egitto nel 2016 è il giorno dell'ascolto dell'Amministratore ... 🔗Scrive stream24.ilsole24ore.com
Regeni: legale genitori, noi ci aspettiamo la verità - "Oggi dovrebbe essere ascoltsto l'amministratore delegato dell'Eni, Claudio Descalzi: noi ci aspettiamo sempre la verità. Speriamo che il processo si chiuda entro il prossimo autunno o inverno: entro ... 🔗Secondo ansa.it
Caso Regeni, la famiglia in tribunale: "Renzi e Minniti diranno quello che sapevano. Cosa hanno fatto per salvare Giulio?" - “Noi arriviamo a richiamare l’Ambasciatore, diciamo che non accettiamo verità di comodo, non come hanno fatto i francesi (in occasione di un caso simile a quello Regeni ndr ... 🔗roma.repubblica.it scrive
Caso Giulio Regeni, nuova udienza tribunale: «C'è rischio offuscamento»
