Bisegna sotto i riflettori | parità perfetta tra candidati e boom di liste elettorali
Nel suggestivo borgo di Bisegna, nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo, si è assistito a un evento senza precedenti: due candidati sindaco hanno ottenuto lo stesso numero di voti. La situazione, unita alla sorprendente presenza di agenti penitenziari tra le liste elettorali, solleva interrogativi sulle normative che regolano le elezioni locali e mette in luce l'importanza della parità nella competizione politica.
L'Aquila - Nel piccolo comune abruzzese, due candidati sindaco ottengono lo stesso numero di voti, mentre la presenza massiccia di agenti penitenziari tra i candidati solleva interrogativi sulle norme elettorali. Nel suggestivo borgo montano di Bisegna, situato nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, si è verificato un evento elettorale senza precedenti: i due principali candidati alla carica di sindaco, Maurizio Conte e Donato Buccini, hanno ottenuto esattamente 83 voti ciascuno, su un totale di 212 abitanti. Con due schede annullate e un solo voto disperso tra le altre 23 liste, si rende necessario un ballottaggio, previsto per l'8 e 9 giugno. 🔗 Leggi su Abruzzo24ore.tv
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