Nuova Zelanda il governo boccia la decrescita green e punta sulle riserve di gas

Il governo neozelandese compie una svolta significativa nella sua politica energetica, bocciando la decrescita green a favore di un ambizioso piano di investimenti dedicato allo sfruttamento delle riserve di gas marittimo. Questa decisione segna un’inversione di tendenza rispetto agli sforzi globali per la transizione verso fonti energetiche sostenibili e potrebbe avere ripercussioni significative sul futuro energetico e ambientale del paese.

Decisione storica del governo neozelandese, che inverte la rotta della transizione green imposta negli ultimi anni nel mondo occidentale. Nella legge di bilancio approvata in questi giorni ha infatti inserito un piano di investimenti per lo sfruttamento dei giacimenti marittimi di gas. Il piano di attrazione degli investimenti. Il ministro delle Finanze Nicola Willis ha annunciato il progetto di utilizzare fondi statali per 200 milioni di dollari neozelandesi per attirare l’interesse delle compagnie oil&gas straniere. Lo scopo è aumentare i volumi di produzione degli idrocarburi che si trovano al largo delle coste del Paese. 🔗 Leggi su Follow.it

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