Kaja Kallas guerrafondaia? Quant’è facile alzare i toni quando si è tra gli intoccabili
In un contesto di tensioni geopolitiche crescenti, Kaja Kallas, Primo Ministro estone, ha recentemente sollevato il dibattito sulla facilità con cui alcuni leader possono adottare posizioni bellicose. Le sue parole, in linea con l'asse occidentale, pongono interrogativi sulla responsabilità di chi si trova in posizioni di potere. Questo articolo di Eugenio Lanza esplora il ruolo di Kallas e gli effetti delle sue dichiarazioni nel panorama internazionale.
di Eugenio Lanza “Abbiamo sentito le dichiarazioni dagli Stati Uniti. Se Mosca non accetterà un cessate il fuoco incondizionato, ci saranno misure forti ”. Così parlò giorni fa l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Vale a dire, la signora Kaja Kallas. Una patetica guerrafondaia, innamorata delle armi e ossessionata dal livore verso la Russia. “Dagli Stati Uniti abbiamo sentito che senza una tregua ci sarebbero state delle reazioni forti, delle conseguenze, e ora vogliamo vedere queste conseguenze”, ha ribadito più convinta che mai la novella lady di ferro. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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