Georgofili tra ombre e memoria
Il 26 maggio 2025, Firenze ricorda la strage dei Georgofili, un tragico evento che segnò la città nel 1993. Giuseppe Balasso e Michele Perini, tra i primi agenti di polizia intervenuti, rivivono quei momenti bui, segnati dalla morte dei coniugi Nencioni e delle loro innocenti figlie, un dolore che ha lasciato un'impronta indelebile nella memoria collettiva e che continua a far riflettere sulla fragilità della vita e sulla forza della memoria.
Firenze, 26 maggio 2025 – Giuseppe Balasso e Michele Perini furono tra i primi poliziotti ad arrivare sul luogo della strage dei Georgofili la notte tra il 26 e il 27 maggio 1993 in cui persero la vita i coniugi Fabrizio Nencioni e Angela Fiume, le figlie Caterina di 50 giorni e Nadia di 9 anni e lo studente Dario Capolicchio. Erano giovani, inesperti ma cercarono di salvare piu’ vite possibili in quel girone dantesco fatto di morti e paura quando cosa nostra dichiarò guerra allo Stato nell’ambito di una strategia terroristica di stampo mafioso. Questo è il racconto di quella notte fatto dai due agenti... 🔗 Leggi su Quotidiano.net

© Quotidiano.net - Georgofili tra ombre e memoria
Le notizie più recenti da fonti esterne
Strage dei Georgofili, i familiari: “Non c'è memoria senza verità” - Firenze, 23 maggio 2025 – "La mafia ha messo le bombe, però qualcuno l'ha aiutata e noi siamo sempre preoccupati che chi è rimasto nell'ombra, possa di nuovo agire o comunque prendere esempio dalle vi ... Segnala msn.com
Strage dei Georgofili, un appello a non abbassare la guardia contro la mafia - L'evento Unaezeroquattro organizzato dalla Regione Toscana. Giani e Ciuoffo: "Attenzioni ai tentativi di infiltrazione della criminalità" ... Si legge su intoscana.it
Strage Georgofili, il 32/o anniversario. “Non c’è memoria senza verità!” - Allo slogan 'Non c'è memoria senza verità!' l'Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili ha organizzato una serie di iniziative in vista del 32mo anniversario dell'a ... Segnala controradio.it
Georgofili tra ombre e memoria
