Referendum Landini | Le ragioni del sì L’invito all’astensione? Sbagliato in un momento così Dobbiamo dare un futuro ai giovani anche a quelli che scappano dall’Italia
Il referendum Landini propone di migliorare i diritti dei lavoratori e garantire un futuro ai giovani, chiedendo un sì ai cinque quesiti. Sostiene che questo contribuisce a creare occupazione stabile e diritti più equi, contrastando l'illusione dell’astensione, che rischia di indebolire le conquiste sociali. È un appello a non perdere l’opportunità di rafforzare il mercato del lavoro e le prospettive di crescita per le nuove generazioni, includendo anche chi lascerebbe l’Italia in cerca di opportun
Roma, 25 maggio 2025 – Segretario, che cosa cambierebbe con il sì ai referendum dell’8 e 9 giugno? “Con il sì ai cinque quesiti, oltre a tutti i giovani che verranno assunti in futuro, tre milioni e cinquecentomila dipendenti delle aziende al di sopra dei 15 dipendenti otterrebbero il diritto al reintegro nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo – avvisa netto il leader della Cgil, Maurizio Landini –. Tre milioni e settecentomila dipendenti delle piccole aziende otterrebbero un incremento del risarcimento economico sempre in caso del licenziamento illegittimo, quasi tre milioni di persone con contratti a termine potranno uscire dalla condizione di precarietà, migliaia di lavoratrici e lavoratori che operano nelle società in appalto potranno avere maggiori condizioni di sicurezza nei propri posti di lavoro, due milioni e cinquecentomila uomini e donne otterrebbero finalmente la cittadinanza”. 🔗 Leggi su Quotidiano.net

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