Mutazione genetica e procreazione assistita | il caso della sindrome di Li-Fraumeni scuote l’Europa
La mutazione genetica associata alla sindrome di Li-Fraumeni ha sollevato un'importante controversia in Europa, coinvolgendo famiglie che si sono avvalse della procreazione assistita con donatori di sperma privati. Alla fine del 2023, una lettera inviata da una clinica ha scosso queste famiglie, rivelando che il loro bambino presentava potenziali rischi genetici. Questo caso ha acceso un dibattito su etica, sicurezza e gestione del rischio nella riproduzione assistita.
Un allarme sanitario e genetico ha coinvolto diverse famiglie europee che hanno fatto ricorso alla procreazione assistita con donatori di sperma privati. Tutto è iniziato alla fine del 2023, quando una famiglia ha ricevuto una lettera dalla clinica che li aveva seguiti, comunicando che il bambino concepito potrebbe essere portatore di una mutazione genetica associata alla sindrome di Li-Fraumeni, una rara ma grave condizione ereditaria che aumenta il rischio di sviluppare tumori in età precoce. La biologa francese Edwige Kasper, specialista proprio in questa sindrome, è stata chiamata in causa per indagare sul caso... 🔗 Leggi su Ilfogliettone.it

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