La petite dernière | recensione del film di Hafsia Herzi
La petite dernière, debutto alla regia di Hafsia Herzi, segna un'importante presenza alla Cannes. Tratto dall'omonimo libro di Fatima Daas, il film esplora temi di identità e appartenenza, offrendo un'intensa narrazione personale e autentica. Dopo il successo di opere come Tu mérites un amour e Bonne mère, Herzi si distingue ancora, proponendo un ritratto toccante e profondo di vita e crescita.
La petite dernière: recensione del film di Hafsia Herzi Dopo Tu mérites un amour e Bonne mère, Hafsia Herzi approda per la prima volta nella competizione ufficiale di Cannes con La petite dernière, adattamento cinematografico dell’omonima opera autobiografica di Fatima Daas. Il film si inserisce nel solco del coming-of-age contemporaneo, cercando di restituire con pudore e sincerità il percorso di crescita, scoperta e affermazione identitaria di una giovane donna musulmana cresciuta nella banlieue parigina. 🔗 Leggi su Cinefilos.it
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