Partir un jour | recensione del film di Amélie Bonnin – Cannes 78
Partir un jour, il nuovo film di Amélie Bonnin presentato a Cannes 78, inaugura con un tocco di leggerezza questa prestigiosa edizione. Tra sorrisi e riflessioni, l’opera propone una narrazione intima e originale, confermando la tradizione del festival di aprire con una commedia che conquista il pubblico e la critica. Una pellicola da non perdere per gli amanti del cinema d’autore.
Partir un jour: recensione del film di Amélie Bonnin – Cannes 78 Si alza il sipario sulla 78 edizione del Festival di Cannes con quella che ormai sembra una vera e propria tradizione consolidata per la Croisette: una commedia. Solo per citare alcuni titoli, è da anni che le danze del concorso cinematografico più prestigioso del mondo prendono il via sulle note di una visione “leggera”, pur con le dovute variazioni: ricordiamo, ad esempio, Cut! Zombi contro zombi! del 2022, remake dell’horror comedy giapponese Zombie contro Zombie e Le Deuxieme Acte di Quentin Dupieux (2024), è il turno per l’edizione 2025 di Partir un jour, esordio al lungometraggio di Amélie Bonnin e sviluppato a partire dall’omonimo corto vincitore di un premio César nel 2023. 🔗 Leggi su Cinefilos.it
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Nella 78ª edizione del Festival di Cannes, "Partir un jour" di Amélie Bonnin si inserisce perfettamente nella tradizione di aprire il concorso con una commedia.
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Partir un jour, il nuovo film di Amélie Bonnin presentato a Cannes 78, apre con una tradizione ormai consolidata: una commedia sul tappeto rosso.
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Partir un jour, il nuovo film di Amélie Bonnin, apre la 78ª edizione del Festival di Cannes con il suo sorriso ironico e tenero.
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Riporta cinefilos.it: Recensione di Partir un jour, opera prima della regista Amélie Bonnin e film d'apertura al Festival di Cannes.
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