Militare morì per esposizione all’amianto Il Tar condanna il ministero della Difesa a risarcire
Il Tribunale amministrativo regionale ha condannato il Ministero della Difesa a risarcire 600.000 euro alla vedova e ai figli di un maresciallo della Marina, deceduto a 63 anni per mesotelioma pleurico causato dall’esposizione all’amianto durante 36 anni di servizio in basi militari. La sentenza conferma le responsabilità dell’amministrazione per la salute dei suoi uomini.
Il ministero della Difesa dovrà risarcire 600mila euro alla vedova e ai due figli di un primo maresciallo, luogotenente della Marina militare, che morì a 63 anni per mesotelioma pleurico, un tumore provocatogli dalla costante esposizione ad amianto durante i suoi 36 anni di servizio in basi militari e su unità navali. È quanto è stato deciso dal Tribunale amministrativo regionale del Friuli-Venezia Giulia come rende noto l’Osservatorio Nazionale Amianto (Ona) specificando come la sentenza abbia riconosciuto “la responsabilità da parte dello Stato per le gravi omissioni in materia di sicurezza, prevenzione e sorveglianza sanitaria”. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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