Le cure palliative sono la più alta vocazione della medicina perché si resta vicino a qualcuno che non potrà guarire

Le cure palliative rappresentano la massima espressione della professione medica, offrendo conforto e dignità a chi non può più guarire. Questa mattina, ad Ancona, si è tenuto un incontro di riflessione promosso dall’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche e dalla Sosd di Psicologia ospedaliera, sottolineando l’importanza di accompagnare con umanità e competenza chi affronta percorsi di fine vita.

ANCONA – Questa mattina, venerdì 23 maggio 2025, si è svolta nella sala del Consiglio Comunale di Ancona una giornata di riflessione e confronto sul tema delle cure palliative, promossa dall’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche, fortemente voluta dalla Sosd di Psicologia ospedaliera. 🔗 Leggi su Anconatoday.it

le cure palliative sono la più alta vocazione della medicina perché si resta vicino a qualcuno che non potrà guarire

© Anconatoday.it - Le cure palliative sono «la più alta vocazione della medicina perché si resta vicino a qualcuno che non potrà guarire»

Altri articoli sullo stesso argomento

A caccia dell’affitto più basso in Emilia-Romagna: quali sono i quartieri più cercati
In Emilia-Romagna, trovare l'affitto più basso è un'arte. Scopri i quartieri più ricercati e le città della provincia che offrono opportunità abitative a prezzi accessibili.

Raspadori: «Risultato dell’Inter? Ci isoleremo. Sono le ultime partite in cui c’è più pressione.
Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli, commenta le ultime partite in vista dello scontro decisivo per lo scudetto contro il Parma, sottolineando l’importanza di affrontare ogni match con uguale determinazione.

I figli di donne con la sindrome dell’ovaio policistico sono più deboli e meno attivi a 7 anni, secondo uno studio
Un recente studio rivela che i figli di donne affette da sindrome dell'ovaio policistico tendono a essere più deboli e meno attivi all'età di 7 anni.