Al Pagliarelli comandiamo noi così i detenuti corrompendo due agenti ottenevano telefoni e droga
Al Pagliarelli, il controllo era nelle nostre mani. I detenuti, corrompendo due agenti, ottenevano telefoni e droga, alimentando un ambiente di illegalità e paura. Come affermato dal pentito Alessio Puccio, "Il carcere è un mondo a sé e le regole le facciamo noi", descrivendo un clima di complicità e sovversione all’interno di alcune sezioni.
"Il carcere è un mondo a sé e le regole le facciamo noi", è una frase lapidaria quella del pentito Alessio Puccio, ma che rende perfettamente l'idea del clima che ci sarebbe stato in alcune sezioni del Pagliarelli dove, grazie alla compiacenza di due agenti della polizia penitenziaria, sarebbe... 🔗 Leggi su Palermotoday.it

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