Procreazione assistita | Consulta non irragionevole negare accesso a donne single

Una sentenza recente a Milano conferma che negare l'accesso alla procreazione assistita alle donne single non è irragionevole. La decisione sottolinea come questa limitazione legislativa possa influire sull’autodeterminazione femminile e sui diritti riproduttivi, mettendo in discussione l’attuale quadro normativo e i suoi impatti sulla libertà delle donne di scegliere autonomamente se e come diventare madri.

Milano, 22 mag. (LaPresse) – Non è irragionevole negare l’accesso alla procreazione medicalmente assistita, la pma, alle donne single. La scelta legislativa di non consentire alla donna singola di accedere alla procreazione medicalmente assistita (PMA) limita l’autodeterminazione orientata alla genitorialità in maniera non manifestamente irragionevole e sproporzionata. 🔗Leggi su Lapresse.it

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