Netanyahu apre a tregua temporanea per ostaggi ma l’esercito spara a delegazione diplomatica a Jenin

Benjamin Netanyahu apre alla possibilità di una tregua temporanea a Gaza, chiedendo in cambio la liberazione degli ostaggi. Tuttavia, l’annuncio si scontra con un episodio drammatico: le forze israeliane hanno sparato a una delegazione diplomatica a Jenin. La situazione resta tesa e complessa, tra speranze di pace e violenze che rischiano di acuirsi ulteriormente.

Gaza – Benjamin Netanyahu annuncia per la prima volta una disponibilità a un cessate il fuoco temporaneo nella Striscia di Gaza, condizionato alla liberazione degli ostaggi ancora detenuti da Hamas. Una dichiarazione che arriva in un contesto infuocato: poche ore prima, l’esercito israeliano ha aperto il fuoco su una delegazione diplomatica in visita al campo profughi di Jenin, in Cisgiordania, coinvolgendo anche il vice console italiano a Gerusalemme, Alessandro Tutino. “Se c’è un’opzione per un cessate il fuoco temporaneo per liberare ostaggi, noi siamo pronti”, ha detto Netanyahu in un discorso televisivo, specificando che “ci sono 20 ostaggi che sono sicuramente vivi”. 🔗Leggi su Thesocialpost.it

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Il primo ministro israeliano Netanyahu ha dichiarato di essere pronto a un cessate il fuoco temporaneo a Gaza, finalizzato alla liberazione degli ostaggi, confermando che almeno 20 di essi sono certamente vivi.

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Il premier israeliano Netanyahu ha espresso disponibilità a un cessate il fuoco temporaneo a Gaza, mirando alla liberazione degli ostaggi, di cui 20 sarebbero sicuramente vivi.

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Il premier israeliano Netanyahu ha annunciato la disponibilità a un cessate il fuoco temporaneo a Gaza, allo scopo di favorire la liberazione degli ostaggi, dei quali 20 sembrano essere ancora vivi.

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