Donne e lavoro la radiografia degli svantaggi strutturali del Cnel
Il rapporto del Cnel “Il lavoro che cambia” offre una dettagliata radiografia delle criticità strutturali che ancora ostacolano le donne nel mondo del lavoro, a 55 anni dall’introduzione dello Statuto dei lavoratori. Firmato da Linda Laura Sabbadini, il documento analizza le disuguaglianze di genere e i principali svantaggi che persistono, evidenziando le sfide da affrontare per promuovere un’effettiva parità.
Roma, 21 maggio 2025 – E’ una radiografia del lavoro femminile uno dei piatti forti della guida del Cnel ‘Il lavoro che cambia. A 55 anni dallo Statuto dei lavoratori’. Ed è un piatto forte firmato da Linda Laura Sabbadini, una delle principali studiose delle statistiche e della condizione del lavoro femminile in Italia. In primo piano per le donne si devono registrare svantaggi strutturali. Circa una donna su cinque lascia il lavoro. Difficile che avvenga per scelta. La mancanza di una rete di servizi adeguata per la prima infanzia (i bimbi che vanno al nido sono il 30%) e di politiche coraggiose che permettano una vera condivisione dei carichi di cura crea le condizioni per questa criticità. 🔗Leggi su Quotidiano.net
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