Delitto di San Polo La verità dei Ris | Mugnai sparò otto volte a Dodoli

Nel delitto di San Polo, i Ris di Roma hanno ricostruito che Mugnai sparò otto volte a Dodoli, con due colpi esplosi mentre la ruspa danneggiava le auto nel cortile. Questo dettaglio emerge nel processo che vede imputato Sandro Mugnai, 54 anni, accusato di aver triturato la verità sul tragico episodio avvenuto nel piazzale di San Polo.

Otto colpi, non sei. E due di questi sono stati esplosi mentre la ruspa era ancora nel cortile, con il proprietario intento a distruggere le auto. È questa la ricostruzione tracciata ieri in aula dai Ris di Roma, che hanno preso la parola nel processo a carico di Sandro Mugnai, l’artigiano di 54 anni di San Polo imputato per l’omicidio volontario: nella notte dell’Epifania del 2023 uccise a colpi di fucile il vicino Gezim Dodoli mentre con una ruspa devastava la sua abitazione. Una testimonianza attesa, quella dei carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche, chiamati a fare luce proprio su quei dettagli — quanti colpi, da dove, in quale momento — da cui potrebbe dipendere l’intero esito del processo: è soprattutto qui che si gioca la partita sulla legittima difesa. 🔗Leggi su Lanazione.it

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