Alpha è sfinente ma La femme la plus riche du monde ridà respiro
Alpha è esausta, ma la donna più ricca del mondo le ridà fiato. Julia Ducournau colpisce ancora, sotto l’ombrellone di Hollywood, mentre Spike Lee, come presidente della giuria, impone il suo segno. Tra cinema d’autore e un’atmosfera di musica e ragazze pon pon, il film si candida a sorprendere ancora una volta, tra dialoghi vibranti e immagini potenti.
Julia Ducournau colpisce ancora. Colpa di Spike Lee: da presidente della giuria l’aveva imposta al cinema d’autore con la Palma d’oro per “Titane”. Ma il regista era occupato a pavoneggiarsi in una sala a fianco, vestito alla maniera di un capobanda. Musicale, intendiamo. O di ragazze pon pon. Pantaloni e giacca lunga a righe viola e senape (i colori della Nba suggeriscono gli esperti). A Cannes ha portato, fuori concorso, il remake di un film di Akira Kurosawa, “Highest 2 Lowest”. Molto applaudito e apprezzato – andrà su Apple tv, e solo allora lo vedremo anche noi: è uno di quei titoli che nascono “esauriti”, mistero poco glorioso di Cannes 2025. 🔗Leggi su Ilfoglio.it
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