Riforma reclutamento università dalle autocertificazioni ai fondi per atenei virtuosi
Il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge che rivoluziona il reclutamento universitario, passando dalle autocertificazioni ai fondi per atenei virtuosi. Sotto la guida del ministro Anna Maria Bernini, questa riforma mira a migliorare le modalità di accesso, valutazione e reclutamento di ricercatori e docenti, promuovendo qualità e merito nel sistema universitario italiano.
Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Università e ricerca Anna Maria Bernini, ha approvato un disegno di legge per la revisione delle modalità di accesso, valutazione e reclutamento del personale ricercatore e docente universitario. Il disegno di legge, si legge nella nota del Cdm, è finalizzato al superamento dell’attuale sistema di Abilitazione Scientifica Nazionale (Asn) per l’accesso ai ruoli del personale docente universitario. Il nuovo modello prevede l’istituzione di una piattaforma informatica, gestita dal Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur), attraverso la quale i candidati potranno autodichiarare il possesso dei requisiti minimi richiesti in termini di produttività e qualificazione scientifica per partecipare ai concorsi. 🔗Leggi su Tg24.sky.it
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