Il Brescia rischia la C | in città scoppia la rabbia di tifosi e ultras Cori e striscioni contro Cellino
Il Brescia rischia la retrocessione in Serie C, scatenando la rabbia di tifosi e ultras in città. Cori e striscioni contro Cellino evidenziano il disappunto per le irregolarità nei versamenti dei contributi e stipendi, dopo aver appena conquistato la salvezza in Serie B. La situazione si fa sempre più tesa, alimentando un sentiment di delusione e rabbia tra i supporter.
Brescia – Ci mancava solo questa. Ennesima doccia fredda ieri sul Brescia, che aveva strappato a morsi la salvezza in serie B dopo una stagione complicata e ora rischia una retrocessione in C. Motivo: la scoperta di irregolarità nei versamenti dei contributi e nel pagamento degli stipendi almeno di tre mensilità, dicembre, gennaio e febbraio. Una cifra che si aggira attorno al milione e 400mila euro. Ma ci sarebbero contestazioni pure relative ad aprile, per 445mila di tasse non pagate. Sul club è bufera: ieri pomeriggio una piccola folla di tifosi arrabbiati e di ultras si è trovata all’esterno della sede, in via Solferino, per gridare la propria rabbia intonando cori contro il presidente Massimo Cellino, da tempo inviso, e srotolando striscioni. 🔗Leggi su Ilgiorno.it
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