Un giorno credi anzi credevi | l’utopia dei compagni diventa musica e ricordi ne L’ideale di Patrizio Trampetti
Un giorno credevi, anzi credevi, nell’utopia dei compagni. Ora, quella speranza si trasforma in musica e ricordi, come racconta Patrizio Trampetti in "L’ideale". La copertina è una foto storica, quasi da film di Bertolucci, custodita con cura più di ogni altro ricordo. Un viaggio tra memoria e impegno, tra passione e sogno musicale.
In copertina c’è una foto storica che sembra uscita da un film di Bernardo Bertolucci e che invece era in un cassetto polveroso di un uomo che custodisce la memoria con molta più attenzione dei soldi e dei complimenti. Per il suo ultimo album, “ L’ideale “, Pat rizio Trampetti – paroliere, musicista e attore che ha attraversato gli ultimi cinquant’anni della canzone napoletana tradizionale, folk e rock da protagonista discreto e timido – ha voluto un’immagine vera della contestazione sessantottina che andava in scena nelle strade di Parigi quando lui quella rivolta se la gustava su un divanetto di via Belvedere, nel quartiere borghese del Vomero, a Napoli, con mamma Gertrude che lo incoraggiava a cantare, più che a menare. 🔗Leggi su Secoloditalia.it
© Secoloditalia.it - Un giorno credi, anzi credevi: l’utopia dei “compagni” diventa musica e ricordi ne “L’ideale” di Patrizio Trampetti
Potrebbe interessarti su Zazoom
Covid-19: Natale in intimit?, come un giorno ordinario in famiglia
Agostino Miozzo (CTS) a 24Mattino su Radio 24:??Azzardata apertura impianti sciistici, ci vuole coordinamento europeo?:???Considerando che siamo nel pieno dell?epidemia decidere adesso di aprire gli impianti? un po? azzardato? Lo ha detto? Agostino Miozzo,?coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, a?24Mattino di Simone Spetia su Radio 24.