Quel mio Dio! urlato quattro volte da Leclerc la dice lunga sulla stagione della Ferrari Libero
Una stagione sulla gronda della Ferrari, nonostante le speranze di riscatto, si riflette nelle parole sconsolate di Leclerc. Quattro urla di “Mio Dio” da radio raccontano una realtà fatta di delusioni e difficoltà, tra qualifiche difficili e risultati deludenti. Un fine settimana che avrebbe dovuto essere di festa ad Imola si rivela invece un ulteriore passo indietro, evidenziando i problemi e le sfide della scuderia.
Doveva o quanto meno poteva essere un fine settimana di festa, di riscatto e orgoglio per la Ferrari ad Imola e così non è stato. La situazione è ben fotografata dallo sconsolato « Mio Dio» ripetuto via radio da Charles Leclerc. Una qualifica da incubo, fuori dal Q3 con entrambe le monoposto, ha acceso i riflettori su una crisi tecnica profonda e ancora irrisolta. Mentre Carlos Sainz vola con una Williams sorprendente, le rosse affondano nel momento in cui avrebbero dovuto brillare. E se la situazione della Scuderia è preoccupante, altrettanto lo è quella di giovani promesse come Antonelli, in difficoltà nel suo primo Gp di casa. 🔗Leggi su Ilnapolista.it
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