Pescheria | 26 candidati beffati Quel bando era un pesce d’aprile
Ventisei candidati hanno tentato di conquistare la posizione di direttore generale alla Fondazione Pescheria, ma il famoso bando si è rivelato uno scherzo di aprile. Tutti sono tornati a mani vuote, lasciando il sindaco Andrea Bianca libero da sorprese. Una vicenda che ha suscitato sconcerto e sorriso tra chi aspettava un cambiamento.
Ventisei candidati hanno tentato la scalata alla vetta della Fondazione Pescheria al grido "ne rimarrà soltanto uno". L’obiettivo era conquistare l’ambito ruolo di direttore generale dopo l’era di Silvano Straccini. Colpo di scena: sono tornati a mani vuote tutti e 26 perché il sindaco Andrea Biancani ha deciso di coprire quella carica con un dipendente già in carica, il dirigente comunale Marco Scriboni. Ascesa e declino di una selezione che non "s’aveva da fare" e l’opposizione critica la scelta di "accentramento e improvvisazione" del primo cittadino. 🔗Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Pescheria: 26 candidati beffati. "Quel bando era un pesce d’aprile"
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