Meno alunni ma non si cambia Classi con i criteri del 2009 | Persa l’occasione di migliorie

La scuola attuale si caratterizza per un calo degli iscritti, un aumento degli studenti con disabilità e una diminuzione delle cattedre, secondo l’analisi di Pippo Frisone, Cgil Legnano. Tuttavia, le strategie adottate, basate sui criteri del 2009, non prevedono modifiche alle classi, perdendo così occasioni di miglioramento e adeguamento alle esigenze contemporanee.

Sono tre gli elementi che caratterizzano in questo momento la scuola: un calo degli alunni, un aumento degli studenti con disabilità e una riduzione delle cattedre. È l’analisi condotta da Pippo Frisone, sindacalista Cgil Legnano. "Sono 134mila gli alunni in meno in Italia rispetto all’anno precedente, 5.660 le cattedre tagliate dal Governo con la finanziaria 2025 – spiega il funzionario di categoria –. A Milano e provincia il calo nelle scuole statali raggiunge 5.900 unità. Più colpita è la Primaria con -2. 🔗Leggi su Ilgiorno.it

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Come scrive ilgiorno.it: Legnano, scuola alle prese con calo demografico, aumenti degli iscritti disabili e meno cattedre. Frisone (Cgil): ma si ragiona ancora nell’ottica del risparmio e non si migliora la vivibilità.

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