Tre colpi-fotocopia | s’ipotizza un’unica banda
Un’unica banda potrebbe essere all’origine delle rapine che hanno colpito tre attività nella provincia di Rimini: un distributore Tamoil, un punto Snai e la gioielleria Pedrosi. Ma cosa li accomuna? Scopriamo se questi eventi, avvenuti in rapida successione, sono frutto di una strategia criminale ben orchestrata o semplici coincidenze.
Cos’hanno in comune un distributore di benzina Tamoil in via Coriano a Rimini, un punto Snai a Bellaria Igea Marina e la gioielleria Pedrosi a Santarcangelo? Forse niente o forse tutto. Forse gli stessi responsabili delle rapine che le tre attività hanno rispettivamente patito negli ultimi 20 giorni. Il colpo tentato e non consumato solo grazie alla prontezza di spirito e al coraggio del titolare della gioielleria di Santarcangelo è infatti solo l’ultimo di una serie di tre rapine molto simili tra loro, cominciate lo scorso 24 aprile quando appunto per primo un distributore Tamoil sulla via Coriano a Rimini è stato preso d’assalto da due persone a volto coperto che, per intimidire il benzinaio e mettere le mani sull’incasso, durante il blitz erano arrivati anche a sparare alcuni colpi in aria. 🔗Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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