Quei paesaggi ora malinconici ora gioiosi Le opere della pittrice-prof tornano alla rocca
Silvana Maggioni, pittrice e professoressa di arte, torna alla rocca con la sua mostra, dopo il debutto del 1978. Le sue opere, che oscillano tra malinconia e gioia, riflettono un percorso ricco di esperienze, tra Politecnico e multinazionali. Oggi, dopo 35 anni, si dedica interamente alla pittura, regalando nuove emozioni al pubblico.
Silvana Maggioni in mostra al Castello, la pittrice-professore di artistica amata da Mario De Micheli torna alla rocca dopo il debutto nel 1978. Nel mezzo ha frequentato il Politecnico e ha curato l’immagine di una multinazionale, da quando si è ritirata dopo 35 anni di attivitĂ , si dedica alla pittura nel suo atelier di Trezzo, dove vive. Nel 1992, di lei De Micheli, il grande critico, anche lui trezzese, scrisse "una sensualitĂ leggera percorre tutta la tela con tocchi frementi, emergenze, affioramenti, dilatarsi e compattarsi delle vibrazioni che colgono i paesaggi ora malinconici, ora gioiosi". La personale è aperta fino al 25 maggio, domenica la sua pittura si incontrerĂ il sax di Marco Begato per un mix destinato a regalare emozioni. L’appuntamento è alle 16. L’esposizione si può visitare sabato dalle 15 alle 18 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. 🔗Leggi su Ilgiorno.it
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