Pesce in vendita senza la tracciabilità Scatta sequestro di 160 chili Contestata la multa di 1 500 euro

A Monte Argentario, un'ispezione da parte dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano ha portato al sequestro di 160 chili di pesce privo di tracciabilità. Inoltre, è stata contestata una multa di 1.500 euro per violazioni alle normative sulla sicurezza alimentare, sollevando preoccupazioni sulla qualità e la provenienza dei prodotti ittici venduti.

MONTE ARGENTARIO Sequestrati 160 chili di pesce in un mercato ittico nella zona dell’Argentario. Nella giornata di ieri il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Santo Stefano ha eseguito un’ispezione all’interno di un mercato, durante la quale sono stati rinvenuti, dopo un’attenta ispezione, circa 160 chili di prodotto ittico vario completamente privi della documentazione obbligatoria e dei requisiti di identificazione e tracciabilità. Cioè in sostanza non era indicata la filiera del prodotto, che invece è necessaria per legge. L’assenza di etichette e riferimenti documentali ha reso impossibile risalire all’origine del pescato e verificarne la conformità alla normativa vigente. Per le irregolarità riscontrate, dunque, i militari della Guardia Costiera hanno emesso un verbale amministrativo a carico del titolare dell’attività e l’intero quantitativo di prodotto è stato sottoposto a sequestro amministrativo, in applicazione del D. 🔗Leggi su Lanazione.it

pesce in vendita senza la tracciabilità scatta sequestro di 160 chili contestata la multa di 1 500 euro

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