L' infinito | una piccola bellezza prodotta da e alla Sorrentino Un film dove lo sceneggiatore guarda se stesso E la morte Da vedere
"L’Infinito" di Sorrentino, con Umberto Contarello, è un'opera che esplora la morte e l'autocoscienza in chiave minimalista. Attraverso l’alter ego, il film invita a una contemplazione profonda della fine e dell’esistenza, rivelando una piccola bellezza nel percorso intimo e riflessivo. Un omaggio a Carlo Mazzacurati, questa pellicola si distingue per quella fusione tra introspezione e semplicità.
Continua nel suo farsi sempre più minimalista ed essenziale la "contemplatio mortis" di Paolo Sorrentino tramite l'alter ego Umberto Contarello. Opera dedicata a Carlo Mazzacurati Primo merito di questo film triangolare tra Umberto Contarello (regista, sceneggiatore e protagonista), Paolo Sor 🔗Leggi su Ilgiornaleditalia.it
© Ilgiornaleditalia.it - "L'infinito": una "piccola bellezza" prodotta da e "alla" Sorrentino. Un film dove lo sceneggiatore guarda se stesso. E la morte. Da vedere
Potrebbe interessarti su Zazoom
Sorrentino presenta 'Parthenope' al Giffoni: E' il mio film per i giovani sulla giovinezza
È una sintesi del suo viaggio, il suo sguardo enigmatico è in profonda connessione con questo mare di Napoli.