La vera risposta all’ambiguità di Putin arriva da Tirana non da Istanbul

La vera risposta all'ambiguità di Putin si svela a Tirana, non a Istanbul. Mentre la città turca attendeva una svolta che non si è materializzata, la capitale albanese ha sorpreso il mondo con una coalizione europea che si rafforza, isolando sempre più l'Italia di Giorgia Meloni. Un paradosso geopolitico che cambia le carte in tavola.

Da settimane a Istanbul ci si aspettava la svolta e non è accaduto nulla. A Tirana ci si aspettava poco, e invece si è iniziato a intravedere qualcosa di inaspettato: una coalizione europea sempre più salda, con l’Italia di Giorgia Meloni sempre più isolata. È questo il paradosso geopolitico della settimana: nella città del Bosforo, teatro dei primi colloqui diretti tra Russia e Ucraina dopo tre anni di guerra, il dialogo si è esaurito in meno di due ore con un nulla di fatto. Nessuna tregua, nessun incontro tra i presidenti, solo l’annuncio di uno scambio di prigionieri. Un passo umanitario, certo, ma del tutto insufficiente sul piano strategico. Intanto, a milletrecento chilometri di distanza, nella capitale albanese, sede del sesto summit della Comunità Politica Europea, le cancellerie del continente si sono mosse con un tempismo e una coesione inaspettati. 🔗Leggi su Linkiesta.it

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