La stampa con l’elmetto cerca ancora il massacro in Ucraina
La stampa internazionale continua a seguire con attenzione il conflitto in Ucraina, talvolta con un'evidente brama di dramma. Durante una recente trasmissione, è emersa la preoccupazione che alcuni giornalisti desiderassero il fallimento dei colloqui di pace a Istanbul. Questo scetticismo suscita interrogativi profondi su etica e responsabilità nella narrazione dei conflitti.
Forse in crisi di astinenza da kolossal di guerra, qualche collega sembrava augurarsi che i colloqui di pace a Istanbul tra russi e ucraini fallissero. La riflessione mi è venuta spontanea l’altra sera nel corso della trasmissione Dritto e rovescio, ascoltando Alan Friedman, giornalista americano con un passato da corrispondente del Financial Times. Secondo lui Vladimir Putin, non partecipando al negoziato in Turchia, ha mostrato il suo vero volto. «Il re è nudo», ha cominciato a dire con enfasi, spiegando che la mancata presenza al vertice bilaterale dimostra che il leader russo non vuole la pace. 🔗Leggi su Laverita.info

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