La Russia cancella il suo passato coloniale per rabbonire i suoi alleati asiatici
La Russia, cercando di cancellare il proprio passato coloniale, mira a rafforzare i legami con i suoi alleati asiatici. L'invasione dell'Ucraina trascende il conflitto tra Mosca e Kyjiv, rappresentando una sfida globale contro le democrazie liberali europee e occidentali, con Putin sostenuto da una rete di potenze che condividono obiettivi comuni.
L’invasione su vasta scala dell’Ucraina non è mai stata una guerra tra due soli Stati, non è Mosca contro Kyjiv. È una sfida che Vladimir Putin ha lanciato a tutta l’Europa e all’Occidente in senso più ampio, quindi a tutte le democrazie liberali. E non è da solo nella sua battaglia. Da tempo sappiamo che al fianco della Russia ci sono l’Iran, la Corea del Nord, la Cina e altri alleati, Stati canaglia, prevalentemente asiatici, che in un modo o nell’altro danno aiuto al Cremlino, rimpolpano le fila dell’esercito invasore, armano l’aggressore e contribuiscono allo spargimento di sangue. Curiosamente, sono corsi in aiuto di Putin Paesi che hanno alle spalle una storia di violenze perpetrate dai russi in varie fasi del loro imperialismo coloniale. Prendiamo ad esempio la Cina, finita nelle mire dello zar Nicola II (seconda metà dell’Ottocento). 🔗Leggi su Linkiesta.it

© Linkiesta.it - La Russia cancella il suo passato coloniale per rabbonire i suoi alleati asiatici
Potrebbe interessarti su Zazoom
Meteo : Arriva gelo da Russia, burrasche e neve
In arrivo dalla Russia un nucleo gelido che porterà burrasche, e precipitazioni nevose a quote basse, in particolare al Su d.