GOFFREDO PALMERINI COME LO VEDE L’ANZIANO CRONISTA PUGLIESE A MILANO

Goffredo Palmerini, visto attraverso gli occhi dell'anziano cronista pugliese a Milano, evoca il fascino di grandi viaggiatori come Davis Livingston e Stendhal. Franco Presicci lo descrive come un giornalista e scrittore audace, capace di emozionare e riflettere grazie alla sua sensibilità e fertilità creativa. Un ritratto che celebra la sua unicità nel panorama letterario.

  di Franco Presicci *   MILANO – Non vorrei esagerare, e chiedo venia per il paragone ardito, ma credo che a Davis Livingston, Stendhal, Ferdinand Gregorovius e ad altri ancora assomigli come viaggiatore Goffredo Palmerini, giornalista e scrittore acuto e attraente, sensibile e fertile. Lui non sale su un aereo o su un treno per passatempo, per cambiare o godersi il sole di un Paese esotico per poi vantarsene. Come oggi fanno in tanti. Palmerini no: viaggia per incontrare gente, ascoltarla, conoscere le loro storie, le loro esperienze e fissarle nei libri e nei giornali. Non è solo un uomo curioso di vedere cose nuove, altre persone, scoprire altre mentalità, altri usi, altre tradizioni, altri paesaggi. Palmerini va alla ricerca di quelli che a suo tempo lasciarono il proprio Paese per guadagnare il pane, affrontando sacrifici, umiliazioni, discriminazioni. 🔗Leggi su Laprimapagina.it

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Da politicamentecorretto.com: MILANO – Non vorrei esagerare, e chiedo venia per il paragone ardito, ma credo che a Davis Livingston, Stendhal, Ferdinand Gregorovius e ad altri ancora assomigli come viaggiatore Goffredo Palmerini, ...

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