Senza treni e pochi traghetti | sul lago è rebus estate Lunghe file agli imbarcaderi e commenti stizziti sui social
L'estate sul lago di Como si trasforma in un rebus, tra lunghe attese agli imbarcaderi e lamentele sui social. Con la chiusura della linea Lecco-Sondrio-Tirano per lavori olimpici, commercianti e operatori turistici chiedono più traghetti e corse in battello per evitare il collasso del turismo. Lecco è in attesa di soluzioni per gestire la situazione.
Lecco – Più traghetti e corse in battello sul lago di Como. A chiederlo sono i commercianti e gli operatori turistici della sponda lecchese e comasca, sia in vista dello stop per tre mesi ai treni sulla linea ferroviaria Lecco-Sondrio-Tirano, chiusa tutta estate per lavori olimpici, sia perché già adesso i collegamenti via lago non bastano. Lo testimoniano le lunghe file agli imbarcaderi e i commenti stizziti sui social, specialmente degli stranieri. Il rischio altrimenti è che i turisti scappino. L’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, ha incontrato a Palazzo Lombardia i rappresentanti istituzionali del settore commercio e turismo del Comasco e del Lecchese. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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