Russia pronta ad attaccare la Nato ma a una condizione | l' allarme dell' intelligence britannica
Un inquietante allerta emerge dall'intelligence britannica: la Russia potrebbe pianificare un attacco a un paese della NATO nei prossimi due anni. Questa mossa dipenderebbe dalla mediazione degli Stati Uniti in un accordo di cessate il fuoco per la guerra in Ucraina, suggerendo che la situazione geopolitica rimane estremamente tesa e instabile.
La Russia sarebbe intenzionata ad attaccare un paese della Nato entro due anni, se gli Stati Uniti, dopo avere mediato un accordo di cessate il fuoco per porre fine alla guerra in Ucraina,. 🔗Leggi su Ilmessaggero.it

© Ilmessaggero.it - Russia pronta ad attaccare la Nato (ma a una condizione): l'allarme dell'intelligence britannica
Se ne parla anche su altri siti
Russia pronta ad attaccare la Nato? Il rapporto dell'Iiss: «La sfida di Mosca ai Paesi Baltici già nel 2027»
Secondo msn.com: La Russia sarebbe intenzionata ad attaccare un paese della Nato entro due anni, se gli Stati Uniti, dopo avere mediato un accordo di cessate il fuoco per porre fine alla guerra in ...
Sanzioni Russia, Putin all'attacco: "Occidente idiota, si danneggia da solo"
Lo riporta informazione.it: Il leader del Cremlino incontra gli imprenditori russi e si scaglia contro i Paesi 'rei' di applicare misure contro Mosca I Paesi occidentali hanno dimostrato attraverso le sanzioni di essere pronti a ...
Ucraina, Putin attacca: "Sanzioni? Occidente si danneggia da solo, idioti"
Secondo msn.com: Il leader del Cremlino incontra gli imprenditori russi e si scaglia contro i Paesi 'rei' di applicare misure contro Mosca ...
Potrebbe interessarti su Zazoom
Trump: Russia deve attaccare Paesi Nato che non investono in difesa
(Adnkronos) - In un comizio a Conway, nel South Carolina, Donald Trump ha detto che non esiterebbe a "incoraggiare" la Russia ad attaccare i Paesi della Nato che non rispettano i loro impegni finanziari, rispolverando il suo cavallo di battaglia, quando era Presidente contro i Paesi riluttanti ad aumentare il loro contributo alla difesa al due per cento del loro pil.